Nella giornata di ieri, CD Projekt RED ha svelato i suoi piani per il futuro dell’azienda, futuro che presenta al suo interno diversi progetti. Si va da una nuova trilogia di The Witcher a due progetti legati al franchise e all’upgrade Next-Gen di The Witcher 3: Wild Hunt, passando poi per il sequel di Cyberpunk 2077 e, soprattutto, per una terza nuova IP nota come “Project Harad”.
In questo turbinio di notizie, la compagnia polacca ha palesato la volontà di affermare ancor di più le proprie IP nella trans-medialità, espandendole dunque in nuovi progetti televisivi o addirittura cinematografici. Una decisione che non lascia sorpresi, ovviamente. La serie TV di The Witcher ha avuto un successo clamoroso, con entrambe le stagioni che hanno ricevuto ascolti da record e con una terza stagione che promette persino oltre. Il brand si è anche espanso con The Witcher: Nightmare of the Wolf, un film animato incentrato sulle vicende di un Vesemir ancora giovane.
Il successo è stato poi bissato con Cyberpunk Edgerunners. L’anime prodotto da CD Projekt RED e Studio Trigger ha infatti stregato i telespettatori, contribuendo anche al raggiungimento delle venti milioni di copie per Cyberpunk 2077. CD Projekt vuole dunque ripetersi, promettendo una maggiore integrazione tra i propri giochi e i prodotti esterni legati ai franchise, esattamente come avvenuto proprio con Edgerunners, che di fatto è un prequel/spin-off di Cyberpunk 2077.
Ricordiamo nel frattempo che, questo inverno, uscirà un’altra serie TV Netflix legata al mondo di The Witcher. Ci riferiamo a The Witcher: Blood Origin, una serie TV Prequel ambientata molto prima rispetto alle vicende di Geralt. Inoltre, è in sviluppo anche una serie TV per ragazzi di cui però mancano alcuni dettagli.
Fonte: Twitter