Chadwick Boseman era sicuro di non poter recitare in Black Panther 2, racconta John Kani

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La prematura scomparsa di Chadwick Boseman è stata un duro colpo per tutti gli ammiratori dell’attore interprete di Re T’Challa aka Black Panther. I colleghi che hanno lavorato a stretto contatto con lui nel Marvel Cinematic Universe sono rimasti molto scossi dall’accaduto. Sono tanti i messaggi di cordoglio provenienti da tutti gli attori interpreti degli Avengers che hanno conosciuto Boseman.

Chadwick Boseman, lo sappiamo oramai, soffriva di cancro al colon. Non aveva detto nulla a nessuno delle sue condizioni e quindi la sua morte è stata un fulmine che ha squarciato il cielo. Mentre si piange ancora per la scomparsa dell’attore, chi è stato più vicino a lui sul set inizia a raccontare il Boseman conosciuto a telecamere spente. Tra di loro, John Kani che in Black Panther ha interpretato il ruolo del padre di T’Challa.

In alcune dichiarazioni rese al South African Morning, Kani ha raccontato di come Chadwick Boseman fosse preoccupato di non riuscire a girare il sequel di Black Panther. “Era consapevole dell’importanza di quel film. Il primo film con una forte rappresentanza nera prodotto a Hollywood e nientemeno che dalla Marvel. Voleva che tutte fosse perfetto fin da principio, temo sapesse che non avrebbe avuto un’altra opportunità di interpretare nuovamente il personaggio, racconta Kani.

Impersonare il Re T’Challa in Black Panther, per lui, è stato l’onore più grande della sua vita“, avevano detto i suoi familiari attraverso il profilo twitter dell’attore poco dopo la sua scomparsa.

Boseman, insomma, era consapevole della gravità della situazione. Ciò nonostante ha voluto crederci fino in fondo ed aveva accettato di tornare nel ruolo nel 2022. Il destino, purtroppo, ha avuto per lui piani ben diversi. Intanto, ad Anderson in Sud Carolina, città natale di Boseman, è partita una petizione per installare una statua che lo raffiguri. Un tributo che possa preservare la memoria di un attore che è stato un guerriero dentro e fuori il set.

Fonte: South African Morning