L’artista Sean Wangyalong ha ricreato le fattezze di Hermione Granger, uno dei protagonisti della saga cinematografica di Harry Potter grazie all’utilizzo di Unreal Engine 5 di Epic Games. Il risultato come potrete vedere nel video è davvero impressionante, soprattutto se si tiene conto che non sono state usate scansioni 3D dell’attrice!
Sono tanti gli utenti che si dilettano a lavorare con il motore grafico Unreal Engine 5. Questo motore grafico di ultima generazione promette di assottigliare ulteriormente la linea tra realtà e finzione. L’abbiamo visto, per esempio, con la tech demo di The Matrix Awakens. Livelli di dettagli mai visti fino a ora, in grado di rendere l’immersione dell’utente praticamente totale. Un punto di svolta, dunque, per questa nuova generazione.
Non abbiamo, però, solo lavori grossi provenienti da software house. Come dicevano, sono svariate le persone che si divertono a dar vita alle loro creazioni con Unreal Engine 5. C’è chi ricrea una foresta ispirata a Far Cry e Crysis, chi, invece, ci propone la trasposizione di un molo inglese con tanto di ciclo giorno e notte. Poi abbiamo coloro che ridanno nuova linfa vitale a videogiochi del passato. È il caso di Oblivion con la sua Città Imperiale, ricreata con questo engine che promette di scatenare il vero potenziale di PlayStation 5 e Xbox Series X.
Quest’oggi vogliamo proporvi un’altra creazione, un po’ diversa da quelle che vi abbiamo presentato fino a ora. Sì perché un utente dal nome Sean Wangyalong, ha deciso di ricreare Hermione Granger di Harry Potter. Un lavoro mastodontico, portato a termine dopo ben 86 ore di lavoro. Il risultato finale è impressionante: il modello è stato ricreato fin nei minimi dettagli. Wangyalong, nella descrizione del video, ha detto che durante il processo ha cambiato diverse volte l’età di Hermione.
Ancora una volta Unreal Engine 5 ci mostra tutte le sue potenzialità. Il fotorealismo che è in grado di dare è incredibile. A proposito di questo fatto, prendendo in esame la tech demo di The Matrix Awakens, ne abbiamo parlato nel nostro editoriale a cura di Francesco Atria. Potete trovarlo a questo indirizzo.
E voi cosa ne pensate? Ditecelo, come sempre, nei commenti!
Fonte: Sean Wangyalong