Horizon Forbidden West: Guerrilla spiega l’evoluzione del combat system rispetto a Horizon Zero Dawn

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Horizon Forbidden West vedrà un sistema di combattimento evoluto rispetto a quello comunque pregevole visto in Horizon Zero Dawn. Guerrilla Games ha dunque deciso di svelare come il team sia riuscito a migliorare il combat system della serie per questo secondo capitolo che, dalle premesse, sembra essere molto più ambizioso di quanto ci si aspettasse.

Il team ha infatti lavorato duramente per rendere gli scontri più dinamici che mai. I nemici non solo sapranno arrampicarsi, come detto in passato, ma potranno anche attaccare Aloy mentre quest’ultima nuota. Come vi avevamo anticipato un anno fa, infatti, i Celermorsi da buoni alligatori meccanici quali sono risulteranno molto più pericolosi in acqua che sulla terraferma.

Aloy fortunatamente non sarà inerme, e potrà sfuggire in acqua o combattere strenuamente sulla terraferma, grazie alle sue nuove abilità. Tra esse spiccano le Cariche valorose già menzionate in precedenza. Dopo aver concatenato combo con la lancia, infatti Aloy potrà sparare una sfera di energia verso i nemici. La guerriera potrà poi colpire questa sfera di energia per causare ingenti danni da esplosione.

Guerrilla Games ha poi lavorato sulle animazioni per renderle ancora più leggibili. Ciò significa che, man mano che progrediremo nel gioco, saremo capaci di capire quando e come un nemico attaccherà. Addirittura le animazioni del nemico saranno diverse a seconda del terreno, con la IA che si adatterà di conseguenza.

Ciò ha reso dunque possibili routine come quelle menzionate sopra, impossibili da vedere su Horizon Zero Dawn. “L’IA di Horizon Zero Dawn era già in grado di adattarsi dinamicamente alla conformazione del terreno, ma ora le sue routine comportamentali prevedono anche la possibilità di saltare e arrampicarsi. Durante il gioco, l’IA è capace di cercare scorciatoie, mentre in passato si sarebbe limitata a compiere lunghe deviazioni”.

Tale cura è stata riposta anche nelle animazioni di Aloy, la quale appare molto più sicura di sé e ciò lo si può vedere già dai propri movimenti. La ragazza, però, è e rimane umana, e di conseguenza non mancheranno animazioni che mostreranno stanchezza da parte di Aloy. “La meccanica del rampino è un buon esempio: Aloy appare più agile e intraprendente, ma allo stesso tempo notiamo il suo grande sforzo fisico quando lo usa per coprire grandi distanze”, recita il Blog.

Tutto ciò, unito anche al sistema di potenziamenti svelato da Guerrilla settimane fa, amplia notevolmente le possibilità offerte da Horizon Forbidden West. Il gioco, però, non è stato migliorato solo per quel che riguarda i controlli e le animazioni, ma anche per il comparto sonoro.

Come in Horizon Zero Dawn, anche in Horizon Forbidden West i suoni saranno molto importanti. Le Macchine emettono suoni caratteristici che aiutano il giocatore a distinguerle e a capire, per esempio, se attaccano da lontano o a distanza ravvicinata. Gli attacchi in mischia sono comunicati da un suono caratteristico che culmina al momento dell’impatto, mentre quelli a distanza sono riconoscibili dal suono di caricamento dell’arma o dal sibilo dei proiettili”.

Il progettista Audio Lovisa Bergdahl ha poi spiegato come ha riprodotto l’effetto sonoro del collante; affermando di aver ascoltato diversi file audio alla ricerca di qualcosa che ricordasse un elemento viscido. Ha addirittura passato diverso tempo a “giocare” con gli slime, pur di replicare il suono. Insomma, la cura riposta per Forbidden West è decisamente elevata.

Horizon Forbidden West è atteso per il 18 febbraio 2022 e che sarà aggiornabile gratuitamente in versione PlayStation 5. Il gioco espanderà in maniera marcata quanto di buono fatto con il primo capitolo, andando al tempo stesso a correggere gli innegabili difetti che lo affliggevano. Innanzitutto è stata data ancora più libertà di esplorazione, permettendo anche di nuotare sotto acqua.

Una cosa, afferma il team, resa possibile solo dopo anni di duro lavoro e sviluppo per una tecnologia che rendesse al meglio la resa dell’acqua. Anche la verticalità subirà un deciso miglioramento, permettendoci di arrampicarci con molti meno limiti rispetto al passato nella meravigliosa San Francisco del titolo, perfettamente fedele a quella reale.

Inoltre sono presenti nuovi nemici, tra cui il temibile Tremortusk, un colossale Mammoth robotico capace di devastare qualsiasi cosa trovi sul suo cammino. Potremo ovviamente sfruttare ogni arma possibile per sfuggire e sconfiggere questo titano, nonché sfruttare l’aiuto di qualche cavalcatura… magari anche volante!

Fonte: PlayStation Blog