Mass Effect Andromeda: cos’è andato storto con le animazioni? Ce lo spiega Naughty Dog

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Cos’è andato storto con le animazioni di Mass Effect: Andromeda? Una domanda che sembra essere il nuovo cruccio di chiunque, nell’ultima settimana. Oggi, però, siamo riusciti a ricevere delle delucidazioni in merito. Dal retrogusto agrodolce, ma pur sempre delucidazioni.

A parlarci del processo di creazione di un Gioco di Ruolo è Jonathan Cooper, animatore Naughty Dog che in passato ha lavorato proprio a Mass Effect e Mass Effect 2.

“Animare un Gioco di Ruolo è molto, molto complicato. Comparare le sue animazioni a quelle di un Uncharted non è affatto giusto, ha infatti detto, su Twitter.

“Ogni incontro in Uncharted è unico e altamente controllato. La sua storia è lineare e sappiamo già in anticipo quali animazioni andranno sicuramente in scena”.

“A causa dei limiti di tempo, non è possibile lavorare equamente a ogni scena, così i dialoghi vengono separati in vari livelli di priorità basati sulla loro importanza o possibilità di essere trovati”.

“Le scene meno importanti o più rare, addirittura, potrebbero non essere neanche create da esseri umani. Spesso, infatti, vengono usati degli algoritmi per creare tali sequenze”.

“The Witcher 3, ad esempio, aveva aggiunto movimenti del corpo casuali al suo algoritmo, ottenendo così risultati migliori. Andromeda sembra avere un algoritmo di qualità inferiore rispetto ai precedenti, e da qui tutte quelle facce statiche che muovono solo le labbra”.

“Se ci avessi lavorato io, avrei puntato a un metodo basato su un semplice motion capture, piuttosto che su algoritmi. Nonostante non sia perfetto, è ciò che ad esempio ha reso migliore Horizon: Zero Dawn”.

“La nota positiva è che i produttori di titoli AAA hanno ora capito che non possono più proporre sistemi d’animazione creati con metodi così sistematici”.