NVIDIA RTX 2080 Ti: ecco come si riduce dopo 18 mesi di mining!

NVIDIA RTX 30 e AMD RX 6000 mining

Il mining è senza dubbio una delle piaghe che più stanno affliggendo il mercato PC, e questo già da diversi anni. Nell’ultimo periodo, però, questo fenomeno si sta accentuando a causa della scarsità di scorte di NVIDIA RTX Serie 30. Ma come si riducono le GPU a causa del mining? Il canale Youtube, Testing Games, ha minato per 18 mesi con una NVIDIA RTX 2080 Ti per mostrarci come questa pratica degradi le prestazioni nel tempo.

Banner Telegram Gametimers 2

Il risultato è abbastanza eloquente: il mining ha effettivamente degradato le prestazioni della ex top di gamma di NVIDIA. Il confronto è stato fatto tra una GPU nuova e una sfiancata dopo 18 mesi di mining puro, ed è stato notato come quest’ultima si scaldasse molto più velocemente della collega.

Ciò comporta inevitabilmente prestazioni peggiori anche in gaming, con la NVIDIA RTX 2080 Ti “minata” che registra circa 3-4fps di calo rispetto alla nuova, e questo in giochi come The Witcher 3 Wild Hunt. In titoli più pesanti, come Red Dead Redemption 2, il gap aumenta anche a 10fps. Alcuni colleghi, però, affermano che questi risultati non devono per forza essere legati al mining, o almeno non del tutto.

Secondo quanto affermato da Notebookcheck, infatti, il detoriamento potrebbe essere figlio anche di altri sforzi, altrettanto intensivi, compiuti dalla GPU. Proprio per questo, però, questo Test evidenzia come si debba essere cauti nel momento in cui ci si addentra nel mercato dell’usato, dal momento che non possiamo dare per certe le condizioni del componente che stiamo per acquistare.

E voi, che ne pensate di questo test? Ditecelo nei commenti, come sempre. Nel frattempo, vi ricordiamo che NVIDIA starebbe attuando delle misure anti-mining. Il colosso americano sta infatti rallentando la produzione di GPU per inserire dei sistemi anti-mining nelle GPU da gaming.

Al tempo stesso, l’azienda californiana ha deciso di compensare questo arresto nella produzione reintroducendo la GTX 1050 Ti e la RTX 2060. La contromisura definitiva, però, arriverà quando NVIDIA terminerà i lavori sulla propria GPU pensata per il mining e che renderà, di fatto, meno appetibili le RTX Serie 30.

Fonte: Testing Games