Oramai da giorni e settimane circola voce che, al lancio, ci saranno pochi esemplari di PlayStation 5 in circolazione. Dopo l’analisi di Bloomberg che ha fatto cadere in picchiata le azioni Sony, il CEO di SIE è corso ai ripari nella sua intervista rilasciata al Washington Post. Jim Ryan assicura che, nei negozi, arriveranno molte più console di quante ce ne furono al lancio di PlayStation 4.
Le prime avvisaglie di un numero limitato di PlayStation 5 almeno nei primi mesi provenivano da alcune indagini di mercato. La pandemia di Covid-19, si leggeva nei vari documenti, aveva impedito a Sony di lavorare adeguatamente alla produzione e all’assemblaggio di PlayStation 5. In quell’occasione Jim Ryan, durante una chiacchierata con GameIndustry, aveva confermato che delle difficoltà c’erano effettivamente state. I suoi ingegneri, diceva Ryan, non potevano recarsi in Cina per supervisionare l’assemblaggio della console. Già allora, però, aveva subito rassicurato sulla disponibilità di PS5.
Sony, per dissipare ogni dubbio sulla disponibilità di console, aveva affermato che il ritmo produttivo era stato raddoppiato in modo da recuperare il tempo perduto. Nonostante questo, le voci su un possibile ammanco di esemplari avevano continuato a farsi insistenti.
Recentemente, dopo il report pubblicato su Bloomberg, Sony era subito corsa ai ripari. La compagnia ha affittato una flotta di 60 aeroplani per assicurare la massima diffusione delle unità prodotte fin dal lancio. Un investimento davvero importante da parte di Sony che non vuole rischiare di lasciare qualche fan a bocca asciutta.
Sforzo vano? Dopo l’apertura dei pre-order avvenuta a mezzanotte, alcuni utenti lamentavano come, nel giro di pochissime ore, alcune catene avvisassero gli utenti di una possibile difficoltà nell’evasione degli ordini anche entro natale. Al momento le testimonianze riguardano solo il nostro paese ed una specifica catena di negozi. Dunque la realtà dipinta da Ryan e quella esperita, per il momento, dai videogiocatori possono coesistere senza annullarsi a vicenda.
La speranza è, ovviamente, che quelle di Ryan non siano esternazioni di facciata volte a rassicurare non solo gli utenti ma anche gli investitori, comprensibilmente preoccupati dal passaggio alla nuova generazione di console.
Fonte: Washington Post