Gli sviluppatori di STALKER 2 hanno comunicato di esser stati costretti a interrompere i lavori sul titolo. GSC Game World, studio di sviluppo con sede a Kyev, in Ucraina, ha dovuto interrompere i lavori a causa del conflitto scoppiato nei giorni scorsi. La società è stata una tra le primissime a muoversi non appena i fucili hanno iniziato a sparare. A differenza di altre software house, impegnate a donare alle organizzazioni umanitarie, GSC Game World ha cercato di raccogliere fondi a supporto delle forze armate ucraine.
Per lo studio, STALKER 2 passa in secondo piano. Molto più importante, ovviamente, pensare prima alla sicurezza dei propri dipendenti e delle relative famiglie. A tal proposito, lo studio di sviluppo ha pubblicato un video dove spiega in maniera dettagliata la sua posizione e le azioni intrapresa a tutela della sicurezza dei suoi collaboratori. “Questo video risponde alla domanda ‘come state ragazzi?’ Stiamo lottando per garantire ai nostri impiegati e alle loro famiglie di sopravvivere. Lo sviluppo di STALKER 2 è passato in secondo piano ma lo proseguiremo” hanno detto nel video.
Non è la pima volta che lo sviluppo di STALKER 2 ha bisogno di uno stop. A gennaio il team aveva annunciato il rinvio a fine anno di Heart of Chernobyl. Come detto, oltre a GSC Game World, sono molte le aziende videoludiche impegnate a dare il loro contributo. Ubisoft ad esempio, si è trovata nella stessa situazione ed è ora impegnata a garantire la sicurezza dei suoi dipendenti. Bungie e CD Projekt RED hanno avviato una raccolta fondi mentre 11 Bit Studios ha detinato i proventi di This War of Mine alla Croce Rossa Ucraina.
Fonte: GSC Game World