In Starfield, come ogni RPG Bethesda che si rispetti, ci sarà una grande personalizzazione, e questa volta includerà anche il genere. I giocatori potranno infatti scegliere quale pronome utilizzare, così da realizzare anche un personaggio non binario, e gli NPC reagiranno di conseguenza. Questi risponderanno infatti al giocatore col pronome scelto, il tutto a favore di una maggiore inclusività.
A svelare ciò è stato Todd Howard, CEO di Bethesda Softworks, che in un’intervista presso IGN ha svelato numerosi dettagli sull’attesissimo GDR sci-fi di Bethesda. In questa intervista, Todd ha svelato diverse curiosità su Starfield, compreso anche il fatto che l’inizio dei lavori è già slittato e che, di conseguenza, Starfield doveva avere priorità anche su The Elder Scrolls 6 e Fallout 5.
Il CEO e Creative Director di Bethesda si è poi soffermato sull’editor, affermando di “essere soddisfatto di ciò che i ragazzi (di Bethesda) hanno fatto con la creazione del personaggio. Inclusa la scelta del background, le abilità ecc. Puoi anche scegliere il tuo pronome (lui, lei, loro) e abbiamo registrato tutti i dialoghi a supporto di questa scelta“.
Howard ha poi spiegato, su Reddit, che l’editor di gioco è più complesso rispetto a quello visto in The Elder Scrolls IV: Oblivion e The Elder Scrolls V: Skyrim. Bethesda punta tutto sull’inclusività con Starfield, e mira a far sentire il giocatore a proprio agio e libero di esprimersi senza alcun vincolo.
Starfield è in sviluppo presso Bethesda Softworks in esclusiva per Xbox Series S, Xbox Series X e PC, con data fissata all’11 novembre 2022, e questa data è scolpita nella pietra. Todd Howard ha infatti confermato che Starfield è già giocabile per intero, dall’inizio alla fine, e che non subirà alcun rinvio.
D’altronde, si tratta di un titolo su cui Bethesda lavora dal 2015 e che ha avuto priorità anche su titoli attesissimi come The Elder Scrolls 6 e Fallout 5! Il gioco, afferma Bethesda, sarà un insieme di Skyrim e Star Wars, e garantirà un mondo decisamente vasto. Sarà presente anche la possibilità di scegliere tra prima e terza persona, e nel gioco troveremo diverse specie aliene.
Inoltre, nel trailer è presente anche un easter egg che potrebbe aver anticipato la mappa in cui sarà ambientato The Elder Scrolls 6! Nel frattempo sono usciti i primi artwork sul gioco, che ci mostrano le bellissime città di Neon, Akila e New Atlantis, e potremo esplorare anche la Via Lattea. Il titolo punterà inoltre su una forte componente narrativa, impiegando ben 300 attori e quasi il triplo dei dialoghi che abbiamo visto in The Elder Scrolls 5 Skyrim!
Fonte: IGN