The Callisto Protocol è così violento che in Giappone non uscirà

The Callisto Protocol

Pare che i videogiocatori giapponesi dovranno fare a meno dell’ultima fatica di Striking Distance. The Callisto Protocol non uscirà in Giappone. A deciderlo è l’ente locale per la valutazione dei videogiochi, il CERO (equivalente del nostro PEGI). Impossibile stabilire un limite di età congruo ai contenuti del gioco. Per legge, ogni videogioco necessità di una valutazione da parte dell’ente regolatore di riferimento prima di essere pubblicato. Soluzione, il titolo non uscirà in terra nipponica.

A dare l’annuncio è l’account Twitter ufficiale in lingua giapponese di The Callisto Protocol. Un vero peccato per i “colleghi di Joypad” dall’altro capo del mondo. Il titolo, nato da un’idea di Glen Schofield, realizzato da Striking Distance (sorto dalle ceneri di Visceral Studio) e supportato da Krafton, rappresenta una specie di erede spirituale di Dead Space. Molti degli attuali sviluppatori, infatti, provengono dal team che contribuì alla realizzazione dell’horror di Electronic Arts con protagonista Isaac Clarke.

Il gioco sarà disponibile a partire dal prossimo 2 dicembre 2022 su PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X|S e PC. Il titolo sarà piuttosto corposo e avrà una durata di 12-14 ore. Proprio nei giorni scorsi, Krafton aveva informato – in un post congiunto con Striking Distance – che The Callisto Protocol fosse entrato in fase gold.

In altri termini, veniva dato seguito alla promessa fatta poco prima cioè che la data di uscita sarebbe stata rispettata. A tal proposito, sempre nello stesso periodo, ancora Striking Distance rassicurò i videogiocatori preoccupati sulla possibilità che i developer avessero rinunciato alla modalità performance 60fps su next-gen in favore di una maggiore resa grafica. Pare che anche quel pericolo sia stato scongiurato.

Resta un dubbio: e se fosse uno stunt pubblicitario bene architettato? Cosa può fare più gola del proibito? Non sarebbe la prima volta. Rockstar Games, ad esempio chiese espressamente recensioni e articoli allarmistici per aumentare l’hype dietro alcuni GTA. La possibilità non è da escludere ma, al momento, di fronte a una dichiarazione ufficiale, è mera speculazione. Nel dubbio, meglio prenotare una copia no? Approfittate pure del box Amazon che vi forniamo di seguito, troverete le varie versioni disponibili per l’acquisto.

Fonte: Striking Distance