The Last of Us, serie HBO: 8° episodio da record negli USA. Spettatori quasi raddoppiati rispetto al debutto

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Dopo aver ricevuto il rinnovo ufficiale per una seconda stagione, The Last of Us continua a riscontrare un grande successo. Domenica scorsa infatti, la puntata numero otto dell’adattamento cinematografico al videogioco ha raggiunto un nuovo record di visualizzazioni su HBO.

Stando a quanto rivelato da Warner Bros. Discovery, l’ottavo episodio della serie di The Last of Us ha raccolto davanti allo schermo 8.1 milioni di visualizzazioni in diretta su HBO e HBO Max. Il primo episodio aveva ottenuto 4,7 milioni di spettatori. Se il trend venisse confermato, non è affatto remota la possibilità che l’ultimo episodio raccolga e superi 10 milioni di spettatori. Per quanto riguarda i primi cinque episodi invece, sono in totale 30 le milioni di persone ad averli guardati tra tutte le piattaforme.

The Last of Us ha ottenuto un debutto eccezionale. La serie tv targata HBO ha raggiunto per la prima volta il miliardo di minuti visualizzati in una sola settimana mentre Pedro Pascal, interprete di Joel, è tornato a indossare l’elmetto in Beskar di Din Djarinlo showrunner di The Mandalorian ha analizzato i punti in comune tra Mando e Joel. In una recente intervista, Troy Baker ha anche raccontato di come ha rivalutato la scelta finale di Joel, alla fine del primo capitolo, ovvero da quando è diventato padre. Sempre Baker, inoltre, ha raccontato con un sorriso il suo coinvolgimento nella serie.

Negli ultimi 10 anni, solo House of the Dragon ha saputo fare meglio e con ampio margine. I 4,7 milioni di telespettatori al Day One sono comunque bastati per catapultare la serie di Craig Mazin e Neil Druckmann al secondo posto tra i migliori debutti dal 2010 a oggi. La prima puntata è stata vista oltre 10 milioni di volte in meno di una settimana mentre la terza è stato oggetto di alcune critiche a cui Bella Ramsey ha tenuto a rispondere.

A proposito di episodi: Left Behind (il settimo) tarderà ad arrivare nella nostra lingua. Il motivo è da ricercare nello sciopero dei doppiatori di cui vi avevamo parlato non troppo tempo fa.

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Fonte: Gamereactor