Xbox: “capo, ma che fai?” Phil Spencer bacchettato su Twitter dalla sua stessa azienda

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“Capo, cosa abbiamo detto sull’esporre i prototipi sullo scaffale?” Così scrive su Twitter il profilo ufficiale di Xbox al suo capo, Phil Spencer. L’attuale amministratore delegato della divisione Xbox sotto Microsoft Gaming è il protagonista di un simpatico siparietto sul social dei cinguettii. Sembra, infatti, che non abbia perso l’abitudine di nascondere indizi in bella vista nel suo studio.

Era successo con Xbox Series S nel 2020. Prima che il design della gregaria di casa Microsoft venisse svelata ufficialmente, nel corso di un collegamento in diretta Spencer la “esibiva” poggiata casualmente nella libreria alle sue spalle. Un indizio che divenne chiaro solo molto dopo quando alcuni utenti molto attenti si ricordarono di avere già visto la all-digital.

Pare che la storia si sia ripetuta. Questa volta niente dirette ma una foto soltanto. In questo caso, la scusa per postare l’ha offerta la celebrazione degli eventi Bethesda e, in particolare, le celebrazioni per il brand Fallout che compie in questi mesi ben 25 anni di età. Nella foto, oltre un Vault Boy sorridente, anche oggetti sparsi qui e lì. Nulla di strano, all’apparenza almeno. Subito sotto una risposta proveniente dal profilo Twitter proprio di Xbox. “Capo, ma che fai?” chiedono i Social Media Manager dell’azienda. Questo ha acceso immediatamente i sensori degli utenti che si sono messi alla ricerca di un qualcosa che sembrasse fuori posto.

In effetti qualcosa di questo tipo è pure presente nell’inquadratura. Si tratta di uno “scatolotto” bianco posto in cima allo scaffale. Il profilo non sembra appartenere a una Series S, troppo sottile per essere quella console. Semmai, e sembra questo essere il caso, potrebbe essere la chiacchierata soluzione di Microsoft al Cloud Gaming, prossima frontiera che Xbox vuole colonizzare, specie dopo il “vuoto” lasciato da Google Stadia. È già in atto una collaborazione con Logitech. La G Cloud è, di fatto, una delle prime console portatili su larga diffusione a supportare ufficialmente l’ecosistema Xbox tramite Cloud. Spencer l’ha pure prestata a Hideo Kojima perché la provasse. Kojima, tra l’altro, è legato a Microsoft da un contratto che lo impegna a portare a termine un progetto che sfrutti proprio la tecnologia Cloud.

Che Xbox però miri a espandersi ancora in tal senso non solo non è un mistero: sta già succedendo. Il servizio xCloud – compreso nell’abbonamento Ultimate – è disponibile anche da noi e ci permette di utilizzare i giochi a catalogo su una moltitudine di dispositivi diversi: da smartphone a smart tv passando per i PC. Manca però un “hub” fisico che faccia da porta d’accesso a questo mondo dove le possibilità sono ben lungi dall’essere state completamente esplorate.

Fa da chiosa un altro rumor, più antico se vogliamo. Quello che vorrebbe una terza console affiancata a Series X e Series S. Parliamo di Project Edinburgh. Permangono dubbi sia sull’autenticità della voce – come dovrebbe sempre essere di fronte a rumor sprovvisti di fonti ufficiali – e sulla effettiva natura di Edinbugh. E se fosse questa l’ipotesi corretta? Intanto ci possiamo godere il “rimbrotto” ricevuto dal discolo Spencer che, con l’entusiasmo di un adolescente, continua a spoilerare senza pudore i progetti della sua stessa azienda.

Fonte: Microsoft