Xbox Game Pass, PlayStation Now e altri servizi simili a Netflix non possono funzionare, per Piers Harding-Rolls di Ampere Analysis

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Piers Harding-Rolls, analista di Ampere Analysis, ha affermato di essere molto scettico riguardo i servizi ad abbonamento per i videogiochi. Il riferimento va ovviamente a servizi quali Xbox Game Pass, PlayStation Now, EA Access e tutti quegli abbonamenti che permetto la fruizione di una vasta libreria a un costo mensile, esattamente come se fosse un Netflix videoludico.

Alla GDC 2022, Harding-Rolls ha affermato che nel mercato globale totale, le sottoscrizioni a servizi quali Xbox Game Pass et similia equivalgono a solamente il 4%. Si tratta di una cifra ridotta e che potrebbe non giustificare i costi – sebbene Microsoft abbia confermato che Game Pass già genera utili. L’analista ha specificato che nel 2027, secondo lui, le sottoscrizioni occuperanno l’8,4% del mercato totale.

Si tratterebbe di un aumento enorme di denaro ma che non rispecchierebbe la diffusione nel mercato attuale, con gli abbonamenti “Netflix-Style” che rimarrebbero solo una piccola frazione del mercato totale. Harding-Rolls ha poi puntualizzato che, sebbene Netflix ha iniziato con poco mentre ora conta 200 milioni di iscritti, questo non è un dato indicativo.

Videogiochi e contenuti video sono media troppo differenti per essere catalogati. Soprattutto, né su Netflix né su alcuna altra piattaforma streaming esiste un qualcosa di paragonabile ai free to play, come potrebbero esserlo Apex Legends, Fortnite o Call of Duty Warzone. E sono proprio i free to play a racchiudere la maggior parte del mercato, con oltre il 79% dei guadagni derivanti da essi.

Al tempo stesso, però, l’analista ha confermato ciò che disse anche Phil Spencer diverso tempo fa. I giocatori iscritti a servizi quali Xbox Game Pass o PlayStation Now sono più propensi non solo a comprare DLC e contenuti in game, ma anche giochi interi. Nonostante questo, l’analista ribadisce di non vedere futuro nell’industria per gli abbonamenti.

O meglio, ci sarà, ma non vedremo un esplosione di iscritti come fu per Netflix. Avrà ragione? Chissà, solo il futuro potrà dircelo. Nel frattempo, diteci cosa ne pensate nei commenti come sempre. Nel frattempo, ricordiamo che non solo Sony sembrerebbe pronta a rispondere con PlayStation Spartacus, ma anche Netflix sta per lanciare un suo servizio gaming.

Fonte: PC Gamer