Call of Duty resterà, come affermato dallo stesso Phil Spencer, su PlayStation. Il CEO della divisione Xbox e, ora, di Microsoft Gaming ha infatti confermato di voler onorare tutti gli accordi con Sony PlayStation. Secondo un insider, però, questa “pace” sarà solo momentanea, e potremmo vedere l’IP diventare esclusiva Xbox dopo il 2024.
Ad affermare ciò è Colt Eastwood, insider con un discreto seguito su Twitter. Secondo Eastwood, gli accordi con Sony Interactive Entertainment per la pubblicazione di Call of Duty su PlayStation varranno fino al 2024, dunque un anno dopo il completamento dell’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft.
Sempre secondo Eastwood, inoltre, Microsoft avrebbe ora il coltello dalla parte del manico. L’insider ha infatti menzionato la possibilità che Microsoft possa sì, permettere che i giochi arrivino su console PlayStation, ma solamente a patto che Sony permetta a Microsoft di inserire Xbox Game Pass.
Si tratterebbe di uno scenario davvero curioso, che se si rivelasse tale porrebbe la parola fine sulla console war in maniera definitiva. Così facendo si compierebbe poi la visione di Microsoft, la quale vuole portare Xbox Game Pass su quanti più dispositivi possibili, e tra essi mancano solamente PlayStation e Nintendo. Ci riuscirà? Lo scopriremo solo vivendo.
Nel frattempo, con l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, Xbox Series X ha acquistato ancora più appeal. Vi indichiamo dunque dove potrete trovarla e possedere finalmente la grandiosa console next-gen di Microsoft! Inoltre, sapevate che EA era intenzionata a far sua Activision Blizzard?
Microsoft ha chiarito anche che, come per i titoli Bethesda, anche i titoli Activision arriveranno su Xbox Game Pass al lancio. Inoltre, l’acquisizione di Microsoft ha generato enormi conseguenze nel mondo delle finanze. Sony ha infatti perso oltre 20 miliardi in borsa, mentre Activision ha guadagnato molto valore.
Inoltre, la community del web ha già dato sfogo alla propria creatività, realizzando alcuni meme sulla questione “Microsoft compra tutto”. Non solo gli utenti, però, si sono dilettati in questa “wave”. Anche la stessa McDonald’s, infatti, ha scherzato sulla cosa col diretto interessato.
Ricordiamo inoltre che l’acquisizione ha preoccupato anche Jason Schreier e Christopher Dring, penne di Bloomberg e GamesIndustry, i quali hanno citato addirittura l’antitrust. E nel caso l’antitrust intervenisse bloccando l’acquisizione, Microsoft si troverebbe costretta a pagare una penale di 3 miliardi di dollari ad Activision.