Johnny Depp: Netflix vuole rilanciarlo con ‘La Favorite’, film su Re Luigi XV

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Sono tante le voci che circondano Johnny Depp ora che il processo che lo ha visto contrapporsi alla ex-moglie Amber Heard è giunto al termine. La giuria si è espressa in favore dell’attore che, adesso, spera di tornare a lavorare. Mentre Warner Bros non ha più spazio per lui, Disney, dopo tanta titubanza, avrebbe voluto ricontattarlo per Pirati dei Caraibi. La proposta, mai esplicitamente formulata e anzi smentita, avrebbe comunque ricevuto un secco ‘no’ da parte dell’attore. “Nemmeno per un milione di alpaca” ribadì quando il processo era ancora in corso. Sui prossimi progetti vociferati, invece, risulta una collaborazione con Tim Burton al seguito di Beetlejuice. Anche in questo caso, nessuna delle parti coinvolte risulta aver espresso dichiarazioni pubbliche.

L’unico progetto confermato pare invece essere ‘La Favorite’ film dedicato al Re di Francia Luigi XV, detto il Beneamato. Sul progetto, riporta Bloomberg, sta investendo molto Netflix che vuole provare a rilanciare la carriera dell’attore. Bloomberg cita due fonti che dicono di essere bene informate sui fatti. L’accordo, dicono, prevede un’uscita nelle sale cinematografiche francesi nel 2023 e un successivo approdo sul catalogo francese di Netflix dopo un anno circa. Pare che Netflix stia anche finanziando in parte il progetto. Il film, diretto da Maiwenn Le Besco, vedrà Johnny Depp nel ruolo del Re Luigi XV, salito al trono nel 1715 (ad appena 5 anni) e che ha mantenuto il regno fino alla morte nel 1774 quando gli è succeduto Luigi XVI. Le riprese dovrebbero cominciare già tra poche settimane.

Una bella notizia? Insomma. Quando le prime avvisaglie di beghe legali per Johnny Depp cominciarono a farsi più nitide all’orizzonte Netflix rimosse dal proprio catalogo USA e Australia un gran numero di film che lo vedevano come protagonista. C’è però da dire che potrebbe trattarsi di una semplice e sfortuita coincidenza di tempistiche. In quello stesso periodo,. Depp perdeva la causa intentata al quotidiano Sun per diffamazione. Warner Bros aveva appena annunciato di aver rescisso il contratto con lui per Animali Fantastici: i Crimini di Grindelwald.

Fonte: BloombergThe Verge