Nvidia RTX 3060 Ti: Gigabyte al lavoro su quattro differenti modelli. Ecco le specifiche

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Le Nvidia RTX 3060 Ti ancora non sono state ufficialmente presentate, ma Nvidia già ne aveva accennato l’esistenza. A darne ulteriore conferma ci ha pensato Gigabyte che ha presentato alla Eurasian Economic Commissionla richiesta di brevetto di quattro differenti modelli. Si tratta di quattro versioni custom, create dal produttore e tutte basate sulla medesima CPU.

I modelli in questione saranno i seguenti:

  • GIGABYTE GeForce RTX 3060 Ti 8GB AORUS Master (GV-N306TAORUS M-8GD)
  • GIGABYTE GeForce RTX 3060 Ti 8GB GAMING OC (GV-N306TGAMING OC-8GD)
  • GIGABYTE GeForce RTX 3060 Ti 8GB EAGLE OC (GV-N306TEAGLE OC-8GD)
  • GIGABYTE GeForce RTX 3060 Ti 8GB EAGLE (GV-N306TEAGLE-8GD)

Come abbiamo detto sono tutti basati sulla medesima GPU la GA104, ma andiamo a vedere quali saranno le specifiche tecniche.

La nuova GPU avrà le stesse dimensioni del chip della RTX 3070 e adotterà anch’essa 8GB di RAM GDDR6 a 14Gbps con un bus a 256bit. I CUDA core invece saranno 4864, con 152 Tensor Core e 38 RT Core, purtroppo non sono note le frequenze di funzionamento dei core.

Come è facile immaginarsi si tratta a tutti gli effetti di una versione depotenziata della RTX 3070 con una serie di core disattivati, circa 1.000. In teoria le performance dovrebbero essere equivalenti a quelle di una RTX 2080 o di poco inferiori, ma senza le frequenze di funzionamento finali, senza benchmark e senza un hands on finale non è ancora possibile dare per certo questo accostamento.

I gamer ovviamente non possono far altro che sperare che le schede video siano presto disponibili sul mercato, soprattutto perchè andranno a occupare quella fascia dei PC di categoria medio-bassa che secondo i dati di Steam sono la stragrande maggioranza dei sistemi adottati.

Questo soprattutto in relazione al rapporto qualità/prezzo della Serie 30 presentata un mese fa, ma che ancor oggi fatica ad approdare sul mercato. Complice anche un difetto di progettazione del circuito stampato che affligge un po’ tutti i produttori, eccezion fatta per le schede ASUS.

Fonte: VideoCardz