The Callisto Protocol non fa più parte dell’universo PUBG, conferma Glen Schofield

The Callisto Protocol

Si devia dal piano iniziale. The Callisto Protocol non apparterrà più alla timeline di PUBG. Ad affermarlo, su twitter, è Glen Schofield, fondatore di Strikinkg Distance Games. Con un post, Schofield racconta come The Callisto Protocol, seppur progettato per appartenere allo stesso universo digitale del titolo sviluppato da Krafton abbia poi finito con l’assumere una identità tutta sua.

The Callisto Protocol, racconta Schofield, era nato sì per essere una specie di espansione temporale di Player Unknown Battlegrounds. L’ambiziosità ed il duro lavoro del team di sviluppo – composto da tanti ex-membri di Visceral Games (Dead Space) – ha poi fatto sì che il titolo crescesse al punto tale che non lo si potesse più ridurre a semplice espansione. Da qui la decisione di cambiare il piano iniziale e rendere The Callisto Protocol un titolo completamente a sé stante, slegato da qualsiasi altra IP. Pare che l’idea fosse nell’aria dalle parti di Striking Distance già da parecchio ma che si sia deciso di renderla pubblica solo ora.

Per il gioco – che sono in molti a definire un erede spirituale di Dead Space – si attende solo una data definitiva. Per il momento, la notizia più recente farà sicuramente piacere a quei gamer non ancora in possesso di una Xbox Series X o una PlayStation 5. Lo studio ha fatto un piccolo miracolo ed ha reso il gioco un cross-gen che potrà essere dunque goduto anche su Xbox One e PlayStation 4. Non escludiamo la possibilità che nuove informazioni possano giungere nel corso del Summer Game Fest.

Cosa ne pensate? Sapevate di questo legame?

Fonte: Twitter