Horizon Forbidden West: miglior grafica del 2022, per Digital Foundry. The Callisto Protocol e Portal RTX nel podio

Il 2022 è stato un anno ricco di titoli capaci di mettere in mostra un comparto grafico sontuoso. Le uscite sono state molteplici, tra giochi su PC, titoli cross-gen e anche titoli next-gen. Il verdetto di Digital Foundry ha però premiato un titolo cross-gen come miglior Grafica del 2022, ed è Horizon Forbidden West. Il podio è completato da titolo del calibro di The Callisto Protocol e Portal RTX, giudicati nel complesso non al livello di Horizon.

John Linneman e Alex Battaglia hanno tenuto a puntualizzare come Guerrilla Games abbia dato l’impressione di essersi soffermata proprio sulle criticità mosse dai due giornalisti durante l’analisi tecnica di Horizon Zero Dawn. Lo step più grande riguarda la resa dei personaggi, ora finalmente realistici e non più “statue di cera”. Anche le animazioni e la regia hanno visto un grande step qualitativo, così come la resa del mondo di gioco.

Aloy finalmente interagisce con qualsiasi tipo di fogliame, e il calpestamento dell’erba schiaccia quest’ultima creando delle tracce, cosa assente sul primo. Stessi miglioramenti sono stati applicati all’acqua, non solo nei riflessi più dettagliati ma anche nell’interazione con essa e al modo in cui hanno simulato le ombre. Come accennato anche nella nostra recensione, dunque, il lavoro di Guerrilla è stato notevole e ha convinto Digital Foundry a dare lo scettro di showcase grafico del 2022 a Horizon Forbidedn West.

Il secondo classificato è stato The Callisto Protocol, prima creazione di Striking Distance Studios, la software house fondata dal creatore di Dead Space Glen Schofield. Digital Foundry ha tenuto conto dei problemi tecnici che hanno afflitto il lancio del gioco. Il lavoro svolto dal punto di vista grafico è però eccellente, tanto da dare ad Alex Battaglia l’impressione che non possa essere un gioco in Unreal Engine 4.

A colpire il team è stato l’utilizzo del Ray Tracing su ombre, riflessi e illuminazione. The Callisto Protocol è stato persino paragonato a Doom 3 per impatto grafico, un complimento non da poco. All’epoca, il titolo id Software sbalordì l’intero medium con il suo comparto grafico avanzato. Certo, poi uscì Half-Life 2, ma quella è un’altra storia. Gli effetti particellari e i volti di The Callisto Protocol, ritenuti superiori a quelli di The Last of Us 2, sono la ciliegina sulla torta di un gioco graficamente eccelso.

L’ultimo gradino del podio spetta a Portal RTX. Questa patch gratuita del capolavoro Valve ha stupito per l’utilizzo eccezionale del Ray Tracing e di come la luce interagisca con i materiali. Un aspetto non trtascurabile in un gioco dove pareti di metallo e superfici vetrate abbonano. Quest’ultime presentano anche delle pieghe – dovute all’incremento dei modelli – che distorcono la luce, regalando un risultato fotorealistico. Considerando che si tratta di un lavoro distribuito gratuitamente via patch, è davvero utopistico chiedere meglio.

Il resto della top 10 vede al quarto posto Gran Turismo 7, lodato per la sua resa dei materiali (oltre 10.000 materiali diversi), la resa dell’illuminazione e la qualità delle auto. Queste ultime sono composte da un milione di poligoni e richiedono 270 giorni per essere completate. Al quinto posto troviamo The Last of Us Part 1, remake di Naughty Dog in esclusiva per PlayStation 5. I miglioramenti sono importanti e lo portano persino oltre il livello già eccelso visto con The Last of Us 2.

Il sesto posto è occupato da Warhammer 40.000: Darktide, titolo che abbiamo recensito approfonditamente. Appena dietro troviamo A Plague Tale: Requiem, il nuovo gioco di Asobo Studio che ha ammaliato tutti grazie al loro engine proprietario. In ottava posizione figura invece Fortnite con il nuovo update 5.1, di cui abbiamo già discusso. Need For Speed Unbound occupa la nona posizione, davanti a Dying Light 2 che chiude la top 10. Il fanalino di coda, in 11° posizione, è invece The Witcher 3: Wild Hunt con update next-gen.

Fonte: Digital Foundry